La proroga del Registratore di Cassa Telematico è solo uno degli effetti dell’attuale crisi economica causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, che ha investito le attività degli esercenti italiani e innescato pesanti ripercussioni, come la chiusura forzata di negozi e botteghe e la perdita di incassi. La decisione di prorogare i termini di adeguamento, e le relative sanzioni per chi non adempie all’obbligo, si vanno a inserire in questo contesto straordinario, rinominato “Fase Transitoria”, organizzato dal Decreto Rilancio (Decreto Legge n.34 del 19 maggio 2020).
Il decreto stabilisce lo slittamento dell’avvio della Lotteria degli Scontrini, la proroga dei termini per l’adeguamento al registratore telematico e sospende le sanzioni che sarebbero dovute scattare dal 1 luglio 2020 per gli esercenti che a oggi si sono fatti trovare impreparati e senza strumenti idonei all’emissione dello scontrino elettronico.
Ancora sei mesi di tempo per provvedere all’adeguamento RT, grazie alla proroga del Registratore di Cassa Telematico riservata a tutti gli esercenti e operatori economici che durante il 2018 hanno registrato un volume d’affari non superiore ai 400.000 euro. Dal 01/01/2021 si partirà a pieno regime con sanzioni a pioggia per le attività che in questa Fase Transitoria, contrassegnata seppur da un’oggettiva difficoltà di reperimento degli strumenti atti all’obbligo di adeguamento, non si sono attivate concretamente e non hanno adottato tutte le soluzioni che consentono la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi. Gli esercenti hanno da ora 6 mesi utili di proroga del Registratore di Cassa Telematico; la Fase Transitoria utile per adeguarsi scade il 31/12/2020.
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